Impara a conoscere

1.   Conoscere sè stessi

In primo luogo è importante prendere atto delle proprie capacità ed abilità; bisogna presentarsi ad un colloquio armati di grinta e della giusta energia con lo scopo di rimanere impressi nella mente del vostro interlocutore.
Quando qualcuno vi sta offrendo l'opportunità di un incontro conoscitivo vi sta, allo stesso tempo, prendendo in considerazione quale possibile candidato ottimale; fino a quel momento voi siete un individuo pieno di possibilità.
Vi verranno fatte domande di ogni tipo, da "come passa il suo tempo libero?" a "quali sono i suoi punti di forza?"; si tratta di domande che potrebbero farvi sorridere, ma utili a capire il tipo di persona che siete.
Se si sta cercando un informatico, ad esempio, oltre a saper usare i vari programmi e linguaggi (di cui ci si aspetta perfetta dimestichezza) è utile comprendere se si tratta di una persona portata al gioco di squadra o che preferisce lavorare in solitudine, se è ambiziosa, se è intraprendente e curiosa, oppure se preferisce minori responsabilità, quindi un esecutore.
Si tratta di sfruttare al meglio quei trenta minuti di rapporto di scambio.

Dunque il consiglio è il seguente, preparatevi non solo a descrivere quello che è già presente nel vostro CV, ma aspettatevi di dover rispondere a domande più specifiche; se, ad esempio, per la mansione in questione si richiede la conoscenza ottima del tedesco, aspettatevi di dover parlare in tedesco, se si sta cercando un manager da mettere a capo di un team potrebbero chiedervi come gestireste il lavoro per ottimizzare i tempi o incrementare il fatturato.
Se arrivate con un bagaglio di conoscenze, non abbiate timore ad aprirlo, mostrare tutto quello che il vostro bagaglio contiene; certo, è possibile voi non pratichiate il tedesco da molto, ma non fatevi bloccare da questo e formulate ugualmente un discorso. Se sul momento non avete idee innovative o straordinarie su come gestire un team, azzardatevi con il pensiero più semplice perchè, chi vi ha davanti, potrà immaginare che pianificazioni di questo genere richiedano tempo, ma potrebbe apprezzare il tentativo.

Presentatevi con l'obiettivo di poter ottenere la posizione lavorativa e, per poterlo fare, dovrete ovviamente sapervi valorizzare quindi imparate a conoscervi; siate i primi a credere nelle vostre capacità in modo da poterle far emergere al meglio e da poter conseguire ogni vostro obiettivo.
In caso non dovessero assumervi, non arrendetevi, probabilmente il contenuto del vostro bagaglio, seppure capiente, può non essere adatto per quel ruolo, quindi indirizzate le vostre energie verso qualcosa che è più nelle vostre corde.
Se, però, avete già immaginato con chiarezza il percorso della vostra vita, allora impegnatevi nel renderlo reale; fate master, corsi di formazione, tirocini ed esperienze in settori a voi congeniali.
Munitevi di un nuovo bagaglio più grande, spostate tutto ciò che di rilevante conteneva quello precedente e continuate a riempirlo con nuove informazioni, abilità, capacità ed esperienze; fate questo in modo costante, in modo da poter costruire la vostra persona pienamente così da permettervi di raggiungere ogni meta.

 

2.   Conoscere l'azienda

In questo secondo punto parleremo dell'azienda alla quale siete interessati.
Nel momento in cui vi proponete per una determinata offerta lavorativa, sarebbe meglio sapere qualcosa in più su quello di cui essa si occupa, dei prodotti o servizi che offre e del tipo di candidato che ricerca.
Se si sta cercando un cameriere si associa immediatamente l'ambito alimentare, si immagineranno già quali saranno le mansioni da svolgere e quale il tipo di responsabilità collegata; se però ci si presenta ad una multinazionale dove all'apparenza le mansioni differiscono per lievi sfumature o sulla quale non si comprende con esattezza il tipo di ruolo ricercato, il discorso può cambiare.

Se quello che l'azienda vende non è cibo ma altre tipologie di servizi, è bene sapere quali, sarebbe ottimo conoscere anche come viene trattato tale prodotto; quindi, se si vende in modo diretto o si tratta di intermediazione, se si gestisce il tutto attraverso dei call-center o si fa vendita attraverso siti e quant'altro.
Il consiglio è quello di presentarsi avendo in mano più informazioni possibili relative all'azienda, arrivare lì e sentirsi già parte di questa realtà così da poter creare una sorta di primo legame mentale con il Direttore della stessa.
In caso l'annuncio non sia dettagliato, sia esso per mancanza di informazioni in possesso dell'ente che rende pubblico l'annuncio, sia per volontà diretta del richiedente, mettete impegno nel dedurre dalle poche informazioni quanto più possibile e in caso di dubbi aiutatevi con Internet.

Quindi, è meglio fare delle ricerche; ovviamente non tutte le informazioni saranno pubbliche e non troverete tutto quello che state cercando con facilità, ma potreste partire dal sito ufficiale dell'azienda.
Oggigiorno tutti gli imprenditori optano per la creazione di una pagina internet aziendale: quindi partite da questo, filtrate le informazioni come meglio potete ed in bocca al lupo per il colloquio.

 

3.   Conoscere il cliente

Similmente al punto due, anche per conoscere il cliente è necessario fare le proprie ricerche: sappiate sempre qual è il tipo di clientela cui si rivolge l'azienda in questione.
Immaginando Assoform, ad esempio, il tipo di persona con le quali entrerà in contatto sarà molto variegato: da un lato, si avrà l'ufficio formazione che si occuperà di contattare docenti e organizzare i corsi; molti uffici saranno invece a contatto con imprenditori in cerca di dipendenti; altri uffici si occuperanno dei disoccupati, altri ancora dei tirocinanti e così via.

Bisogna infatti avere ottime doti organizzative per gestire i corsi di formazione e contattare i vari docenti, oppure predisposizione ai rapporti interpersonali se si vuole lavorare alla reception di un albergo; ai primi può essere concesso di avere un atteggiamento distaccato, mentre i secondi sarebbe meglio fossero più accomodanti e flessibili.
Dunque, se state facendo richiesta per una determinata posizione lavorativa, sappiate con quali tipi di persone dovreste avere a che fare, perchè in caso di un'assunzione ne sareste a contatto giornalmente.
Gran parte del vostro tempo sarà diviso tra lavoro e vita personale, quindi, per capire dove più vi piacerebbe lavorare, è utile filtrare le ambizioni in base al tipo di persone con cui potreste avere a che fare ogni giorno.

Sembrerà scontato, ma il segreto per fare bene qualcosa, qualsiasi cosa, è metterci passione; riuscire ad ottenere il lavoro dei propri sogni non è certo facile e sono pochi quelli che davvero ci riescono, ma è ancora più difficile capire QUALE sia con esattezza il "lavoro dei sogni".
Il nostro consiglio è questo: imparate a conoscere.

 

 

Irda Vladi, tirocinante presso UNIMPIEGO RIMINI

e-mail:     irda.vladi@hotmail.it

Profilo Facebook:     https://www.facebook.com/irda.vladi

Profilo Linkedin:       https://it.linkedin.com/in/irda-vladi-7b9a7112a

 

      immagine articolo

 

 

<< torna indietro
Credits webit.it