Obiettivi
Il seminario intende delineare un quadro di riferimento relativo all’interpretazione della normativa inerente all’origine non preferenziale e l’origine preferenziale delle merci.
Indirizzare gli operatori economici nel percorso che porta ad ottenere esenzioni e riduzioni daziarie nell’interscambio con i Paesi dell’Unione Europea in osservanza alle nuove procedure inserite nel Codice Doganale e le relative Disposizioni di Attuazione (DAC) e nel percorso che porta alla corretta apposizione del “Made In” sui prodotti italiani, in osservazione alla Convenzione di Madrid.
Programma
L’ORIGINE PREFERENZIALE.
- Il concetto di origine preferenziale delle merci ai fini dell’emissione dell’Eur1
- Il ruolo dell'ufficio acquisti e la nuova durata delle dichiarazioni di origine di lungo termine
- Analisi delle informazioni contenute nelle LTD
- Riduzioni ed esenzioni daziarie in presenza dei certificati di origine preferenziale.
- La differenza tra l’assunzione dello status di esportatore autorizzato e l’iscrizione nella banca dati REX
- L’origine preferenziale in importazione
- I certificati Eur1 e FormA in importazione
- Casi pratici
L’ORIGINE NON PREFERENZIALE (MADE IN)
- Il concetto di origine non preferenziale delle merci ai fini del Made in
- Individuazione delle regole di origine non preferenziale delle merci
- I pareri del WTO e il nuovo Allegato 22-01
- Le indicazioni di origine su fattura
- Le informazioni vincolanti di origine (IVO)
- Obbligo di indicare l’origine sui modelli intrastat
- Casi pratici.
Destinatari
Responsabili amministrativi, addetti alla contabilità, all’ufficio estero e alle spedizioni.
Durata
7
Quota di iscrizione
ASSOCIATO CONFINDUSTRIA ROMAGNA - 1 partecipante: 250
NON ASSOCIATO CONFINDUSTRIA ROMAGNA - 1 partecipante: 300