Obiettivi
I recenti interventi normativi a sostegno della liquidità, nonché le disposizioni delle autorità di regolamentazione e vigilanza, stanno mutando le logiche sottostanti alla valutazione del merito creditizio da parte delle banche.
Obiettivi
- Condividere gli strumenti e le metodologie a disposizione delle banche per l'analisi delle aziende clienti, facendo emergere i vincoli ai quali le banche devono sottostare e gli aspetti aziendali sui quali si concentra l'attenzione degli istituti di credito finanziatori
- Fornire gli strumenti per determinare le componenti qualitative e quantitative nel calcolo del rating
- Fornire strumenti operativi di programmazione e pianificazione economica e finanziaria, quali budget e-business plan, fondamentali per mettere in contatto l'impresa e le banche. Sono strumenti di fondamentale importanza sia per guidare l'impresa nella programmazione della propria attività, sia per rendere quest'ultima un investimento appetibile e sostenibile agli occhi di terzi finanziatori, quali le banche
Programma
L’analisi “lato banca” del debito bancario esistente e dei dati andamentali
- I dati utilizzati dalla banca per un’analisi andamentale dell’impresa
- L’analisi delle garanzie prestate alle banche
- La relazione tra rendimento degli impieghi e rischio per le banche: accordi di Basilea
- La lettura della Centrale Rischi di Banca d’Italia alla luce dei recenti cambiamenti
Il rating bancario
- Le componenti qualitative e quantitative nel calcolo del rating
- Il processo di assegnazione del rating per le diverse tipologie di imprese
- Lo scoring del MCC: un caso reale
- Il ruolo delle componenti ESG nella definizione del merito creditizio
- Gli indici della crisi di impresa: un caso reale
I flussi finanziari ed il rendiconto finanziario
- La costruzione, lettura e l’interpretazione del rendiconto finanziario
- L’individuazione nel rendiconto delle informazioni finanziare significative per la
determinazione del rating da parte degli istituti di credito
- Il “Debt Service Coverage Ratio” nell’interpretazione bancaria e in quella del CCI
La valutazione in chiave prospettica
- I 5 pilastri di un business plan: scenario, posizionamento attuale, posizionamento
desiderato, quadro economico finanziario, monitoraggio
- La stima della capacità di rimborso dell’impresa
• Flussi di cassa prospettici
Destinatari
Il percorso è rivolto principalmente a Imprenditori, CFO, Responsabili e Addetti amministrativi.
Durata
14
Quota di iscrizione
ASSOCIATO CONFINDUSTRIA ROMAGNA - 1 partecipante: € 450,00 + IVA
NON ASSOCIATO CONFINDUSTRIA ROMAGNA - 1 partecipante: € 540,00 + IVA