“PROVE DI AVVENUTA CESSIONE INTRA-UE” VS. “PROVE DI AVVENUTA ESPORTAZIONE EXTRA-UE”

La mancata applicazione di iva sulle cessioni destinate all'estero può comportare l'attuazione di pratiche scorrette finalizzate all'evasione di imposta. Particolare attenzione viene, quindi, posta dagli enti preposti (Agenzia delle Entrate e Agenzia delle Dogane) alla verifica della corretta gestione delle pratiche di uscita della merce dal territorio nazionale. Per applicare correttamente quanto previsto a livello normativo, risulta fondamentale una preventiva chiarezza e trasparenza con tutte le controparti coinvolte.

Obiettivi

Il corso si pone come obiettivo la creazione di una procedura interna relativa alla corretta gestione delle prove di avvenuta cessione/export.

Programma

Cessioni IntraUE

  • Nuovo articolo 45-bis, Regolamento UE 282/2011, introdotto dal Regolamento UE 2018/1912, in vigore dal 1° gennaio 2020
  • Interpelli ad Agenzia delle Entrate: risposte e indicazioni operative
  • Dichiarazione di avvenuta ricezione da parte del cliente: contenuto minimo e tempi di consegna
  • Valore probatorio dei documenti di trasporto internazionale

Esportazioni ExtraUE

  • Bolla doganale e resa Incoterms
  • Codice MRN
  • Verifica e conservazione del “visto uscire”
  • Codici MRN non italiani
  • Prove alternative di avvenuta esportazione.

Destinatari

Ufficio amministrazione, acquisti, spedizioni, commerciale.

Durata

7 ore

Quota di iscrizione

ASSOCIATO CONFINDUSTRIA ROMAGNA - 1 partecipante: 250.00
NON ASSOCIATO CONFINDUSTRIA ROMAGNA - 1 partecipante: 300.00
Credits webit.it