Leader: si nasce o si diventa?

Negli ultimi anni si sente sempre più spesso parlare di leader e leadership. Ma chi è il leader? Cos’è la leadership? La leadership è la capacità di articolare esplicitamente una tabella di marcia e motivare gli altri a concentrare i loro sforzi per raggiungere l’obiettivo desiderato. Compatibilmente con questa definizione di leadership, Denehy ha affermato che “il leader è colui che conosce la strada, va per quella strada, e la indica”. Sulla leadership e il leader si sono sviluppati numerosi studi, in quanto alcuni la ritengono una capacità innata di un soggetto mentre per altri è il risultato di un mix fra esperienza, apprendimento e sviluppo. I vari approcci mostrano come il modificarsi dell’ambiente circostante abbia variato la considerazione del leader e l’esercizio della leadership.

Chi è il nato leader? 

Il nato leader è quello identificato dall'approccio dei tratti: indica tutte le caratteristiche personali innate possedute dal buon leader che lo distinguono dai follower. Esempi possono essere: intelligenza, fiducia, energia, conoscenza… ma queste vanno a delineare i tratti del “buon leader”! Possiamo trovarci anche nel caso del cattivo leader ovvero sia colui che è incompetente, rigido, ristretto di vedute e disonesto. Il buon leader, secondo questo approccio è una specie di Bambino prodigio!

Il secondo approccio è l’approccio comportamentale: ci si focalizza sul comportamento del leader in quanto è quello che determina l’efficacia del gruppo di lavoro. Ciò implica che il leader fornisce un metodo di lavoro e ha considerazione del gruppo. Secondo questo approccio leader si diventa grazie allo sviluppo dei comportamenti e della propria persona.

Ok, leader si può nascere ma lo si può anche diventare!

Ma davvero i successi del leader sono davvero tutto merito suo o c'entra anche la fortuna?! Quante volte abbiamo pensato che una persona ha avuto risultati migliori dei nostri solo perché è stata aiutata dalla fortuna?

Lo stesso vale per l’efficacia di uno stile di leadership: non sono solo i tratti e il comportamento ad influenzarlo, ma anche lo stile e le esigenze del contesto.

Cosa deve fare un buon leader per essere sempre al top? Secondo Kouzes e Posner:

  1. a) Sfidare il processo: i leader accettano la sfida, sono pronti a correre dei rischi, e hanno la capacità di sperimentare innovazioni nel compimento degli obiettivi desiderati.
  2. b) Ispirare una visione condivisa: I leader sono in grado di creare una chiara visione del futuro e, attraverso il dialogo, motivare gli altri a lottare per quel futuro.
  3. c) L'attivazione degli altri ad agire: i leader devono responsabilizzare gli altri membri della squadra, condividere informazioni, e delegare l'autorità, invece di provvedere da soli.
  4. d) Modellare le strategie: I leader dimostrano la coerenza tra ciò che si dice e ciò che si fa. Essi danno l'esempio. Celebrano anche le piccole vittorie e ciò aumenta nel gruppo la fiducia e il coraggio per le sfide future.
  5. e) Incoraggiare i cuori: i leader attribuiscono apertamente i contributi degli altri nel raggiungimento degli obiettivi e costruiscono così una rete sociale di sostegno al di fuori del quadro organizzativo tradizionale. Glasow ha sostenuto che un leader competente ha il coraggio di prendersi più colpe dalla sua parte, godendo, di una maggiore ricompensa da parte del gruppo.

Essere un buon leader significa più stili di leadership e sapersi adattare ad ogni contesto, modificando il proprio saper fare grazie alle competenze acquisite. Obiettivo ultimo, ma non meno importante è: far sì che un domani ogni follower diventi leader. Se prima veniva chiesto ai Leader di saper effettuare i cambiamenti, oggi viene chiesto loro di cambiare la propria leadership; avere una leadership “più umana”, saper far squadra con i propri collaboratori condividendo “gioie e dolori” dell’attuale contesto. Alla luce di quanto fino ad ora detto, potremmo quindi affermare che: Leader è chi aiuta ogni membro del team a sentirsi, a sua volta, leader, indispensabile (o perlomeno molto utile) per il successo del team stesso.

 

 

Gabriella Barra

  Gabrella Barra 

  Tirocinante in Selezione del personale per Unimpiego Rimini Confindustria, Web Marketing per Assoform Rimini ed aziende associate a Confindustria Rimini

 

https://www.linkedin.com/in/gabriella-barra-a80923159/   

 

 

 

Fonti utilizzate

https://www.psiconline.it/articoli/la-psicologia-del-lavoro/il-ruolo-del-leader.html

https://www.leadershipmanagementmagazine.com/articoli/dalla-leadership-del-cambiamento-al-cambiamento-della-leadership/

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