La presenza di “operatori fantasma” (“missing trader”) e “società di comodo” hanno determinato in passato forniture intra ed extracomunitarie fittizie, creando deliberatamente un sistema fraudolento. Per porre rimedio a tali situazioni l’Agenzia delle Entrate e L’Agenzia delle Dogane hanno a disposizione mezzi di contrasto che fanno ricadere l’onere della prova sugli operatori italiani, autori di cessioni IntraUE e esportazioni ExtraUE.
Si rende pertanto necessario da parte degli operatori adottare tutte le misure necessarie per poter dimostrare l’avvenuta uscita della merce dai confini nazionali (per le cessioni IntraUE) e dal territorio UE (nei casi di export).
Obiettivi
Creazione di una procedura interna relativa alla corretta gestione delle prove di avvenuta cessione/export
Focus: i corrieri espressi
Ufficio Amministrazione, Acquisti, Spedizioni, Commerciale, chiunque abbia rapporti con clienti/fornitori esteri