Vuoi dei lavoratori “work engaged” per la tua azienda?

Capita spesso che responsabili o dirigenti si pongano l’obiettivo di rendere i propri dipendenti motivati, impegnati e amanti del proprio lavoro. Capita altrettanto spesso che questo obiettivo rimanga inosservato e che, nonostante le buoni intenzioni, ci si ritrovi davanti a lavoratori annoiati e insoddisfatti. Trovare i giusti incentivi, oltre a quelli più conosciuti, per motivare i propri dipendenti non è semplice. Scopriamo allora perché l’aumento dello stipendio può non essere abbastanza:

Il concetto di “work engagement” indica uno stato mentale positivo e di soddisfazione nei confronti del proprio lavoro ed è caratterizzato da 3 elementi:

  • vigore:  un alto livello di energia, la volontà di investire le proprie forze, la persistenza anche di fronte alle difficoltà;
  • dedizione: un forte coinvolgimento nella propria professione, vissuta con entusiasmo, ispirazione, orgoglio, sfida;
  • assorbimento: essere completamente concentrati e coinvolti dal proprio lavoro così da avere la sensazione che “il tempo vola” e la difficoltà a “staccarsi” da esso.

 

Esistono varie risorse lavorative che favoriscono questo stato, come:

  • Supporto sociale da colleghi e superiori;
  • Feedback sulla performance;
  • Autonomia e controllo sul proprio lavoro;
  • Opportunità di apprendimento e sviluppo.

E’ molto importante favorire  queste risorse, perché un ambiente che offre risorse è un ambiente in cui sarà più probabile trovare persone che vogliono dedicare i propri sforzi e spendere le proprie abilità negli scopi lavorativi. Questo tipo di attenzione da parte delle aziende fa crescere l’organizzazione stessa, perché lavoratori motivati è più probabile producano una performance di successo.

Oltre alle risorse lavorative, esistono anche caratteristiche personali che predicono il work engagement: individui che tendono ad auto-valutarsi in modo positivo e che si sentono abili, in grado di controllare e avere un impatto sull’ambiente circostante saranno più motivati, soddisfatti ed impegnati. Attenzione quindi, durante la selezione del personale, a ricercare fattori caratteriali come ottimismo, resilienza, determinazione.

Cosa si può fare dunque, oltre a selezionare persone in linea con i propri obiettivi, per avere lavoratori “work engaged”?

  • Mantenere un comportamento manageriale positivo: non essere freddi, distaccati, rudi o scortesi, inviare sempre messaggi chiari al proprio team ed evitare di alterarsi;
  • Definire chiaramente obiettivi e responsabilità: dare compiti difficili, ma realizzabili;
  • Non sottovalutare mai il riconoscimento di un lavoro ben fatto;
  • Valutare un piano di formazione continua per l’aggiornamento delle competenze;
  • Condividere decisioni e obiettivi: ascoltare sempre i propri dipendenti e porre domande.

 Da ultimo, ricordatevi sempre che un lavoratore work engaged trasmetterà il proprio stato positivo ai colleghi!  

         

Althea Ceci

 

Althea Ceci 

Tirocinante in Selezione del personale per Unimpiego Rimini Confindustria, Web Marketing per Assoform Rimini ed aziende associate a Confindustria Rimini

E-mail: altheaceci@gmail.com

 

                                     

                                                                                                                                                                                       

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