Sei sicuro di ciò che stai facendo?

Fino ad ora hai cercato lavoro ottenendo pochi risultati? Oggi ti proponiamo un modo diverso per la tua ricerca attiva.

 

 

…E’ colpa della crisi?

È vero, la crisi c’è ed ha ulteriormente destabilizzato un mercato già in difficoltà, comprimendo i consumi, la produzione e di conseguenza l’offerta di lavoro. Stiamo scontando decenni di scelte (o non-scelte) politiche ed economiche, ciò dimostra come questa crisi non sia passeggera e destinata a passare nel breve termine, bensì strutturale e destinata a perdurare per almeno un altro decennio. Sfortunatamente tutti noi ci siamo trovati nel bel mezzo della tempesta ma proprio per questo non possiamo permetterci di rimanere immobili ad aspettare che passi, dobbiamo conviverci e adattarci, insomma: “The show must go on!”.  È un periodo difficile ma il lavoro c’è, bisogna solo saperlo cercare nel modo giusto e con la giusta mentalità.

Non c’è più il lavoro di una volta

Il mercato del lavoro è cambiato, se pensi di trovare il posto di lavoro vicino a casa, con un buon stipendio, con buoni orari, probabilmente rimarrai deluso. Ora è diverso, ma non necessariamente peggio. La globalizzazione fa sì che la concorrenza sia estesa a livello nazionale, europeo e, sempre più frequentemente, a livello globale. Dovrai confrontarti e competere con lavoratori provenienti da ogni parte del mondo, anche per quel comodo lavoro sotto casa, quindi preparati e sappi che dovrai rappresentarti meglio dei tuoi competitors!

 

Come fare la differenza?

Per ottenere la posizione lavorativa che desideri devi essenzialmente mostrare le capacità che ti differenziano dai concorrenti. Se sei migliore della media, se come te ce ne sono pochi, avrai sicuramente più probabilità di essere assunto ed allo stesso tempo essere valorizzato dal punto di vista economico. Unicità è valore!

Leggi anche: "come trovare il lavoro migliore per te stesso"

 

Dove cercare?

La fase più importante dell’attività di ricerca del lavoro è anche quella più difficile: l’incontro tra domanda ed offerta. L’incontro tra coloro che ricercano lavoro e coloro che lo offrono è sempre più favorito dagli attuali mezzi di comunicazione, tuttavia non è ancora pienamente efficiente, per questo motivo bisogna essere capaci di favorire questo processo. Devi sapere come e dove cercare. In questi casi, più è meglio, l’annuncio lavorativo è là da qualche parte ma non sai dove, se lo cerchi su portali specializzati di recruiting e reti professionali, avrai più probabilità di trovarlo! Più mezzi utilizzi, più probabilità avrai di trovare l’annuncio lavorativo che stai cercando.

Canali tradizionali: Centro per l’impiego, annunci (giornali, bacheche ecc.), agenzie interinali (Adecco, Manpower, Randstad). Sfruttali, sono ancora i maggiormente utilizzati, ma allo stesso tempo, i più concorrenziali.

 

Nuovi canali: Unimpiego, Monster, LinkedIn, Miojob, Trovalavoro, Job rapido, Indeed

Internet è la nuova frontiera del job research, già largamente utilizzato all’estero, in Italia ancora è in via di sviluppo. Offre la possibilità di trovare annunci provenienti da più città, paesi, continenti! Maggiore è il tuo spirito di adattamento maggiore sarà la possibilità di trovare ciò che fa per te.

Ora che conosci i mezzi da utilizzare, ora che hai trovato l’annuncio, devi trovare il modo presentarti.

A questo punto gli step sono due:

  • L’invio del curriculum;
  • Il colloquio conoscitivo.

La prima fase sarà determinante del fatto che tu sia contattato o no da parte dell’azienda e tutto ciò che avrai a disposizione per farti conoscere sarà il curriculum. Questo dev’essere accattivante, ordinato, breve, veritiero. Per impostare un buon curriculum puoi anche leggere: cara azienda, ecco il mio curriculum!

Chi seleziona il personale, sia esso l’imprenditore o un addetto alle risorse umane, avrà poco tempo a disposizione per soffermarsi a leggere il tuo (e tanti altri!) curriculum, quindi utilizza questo metodo: posiziona tutte le informazioni necessarie in modo tale che siano visualizzate in maniera veloce ed efficace, evita informazioni inutili, descrizioni lunghe, esperienze non utili alla posizione per la quale ti candidi (prenderanno spazio e spesso non faranno altro che confondere e rendere più lunga la lettura del selezionatore); renditi visibile: un layout originale ed ordinato (il tuo nome colorato con 5 colori diversi non penso sia una buona idea) dovrebbe essere sufficiente. Sempre bene ripeterlo, le esperienze professionali e il percorso di studi vanno elencati partendo dal più recente.

Se il tuo curriculum risulterà idoneo, se avrai le competenze e la formazione necessaria, verrai contattato per un colloquio conoscitivo. Conosci le 5 domande che molto probabilmente vi faranno ad un colloquio. Sarà la tua occasione per farti conoscere e ovviamente dare un’impressione estremamente positiva!

Per offrire una buona prima impressione dovrai capire cosa ricerca in te l’imprenditore/selezionatore e non dovrai fare altro che offrirglielo. Questo non significa bluffare o professare caratteristiche non vere, bensì capire le esigenze ed offrire la tua disponibilità a soddisfarle. Dimostra di avere la giusta mentalità, il messaggio che dovrai trasmettere sarà: “Hey, hai trovato quello giusto! Assumimi e non te ne pentirai”.

Se capisci con chi stai parlando, sei già a metà dell’opera!

 

Concludendo…

Immagino avrai capito che cercare un lavoro non è una passeggiata, cercare lavoro è esso stesso un lavoro! Impara a valutare la situazione: devi sapere come e dove cercare.

Ora che hai imparato “i trucchi del mestiere” dimostra ciò che sai fare. Il futuro dipende da TE, prendilo in mano e fa sì che ciò che vuoi accada!

 

 Quali sono state le vostre esperienze? Commentate e ne discuteremo insieme!

 

 

 Francesco Pasquinoni

Selezione del personale per Unimpiego Rimini Confindustria

Tirocinante in Web Marketing per Assoform Rimini ed aziende associate a Confindustria Rimini

E-mail: francesco.pasquinoni@hotmail.it

      

   

 

 

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